Intorno a due vermiglie e vaghe labra
Di cui rose più belle
Non ha la Primavera,
Volan soavi baci a schiera a schiera.
E son più ch’a le stelle
In ciel puro e sereno,
Più ch’a...×èòàòü äàëüøå
Àíñàìáëü `Concerto Italiano`Intorno a due vermiglie e vaghe labra
Di cui rose più belle Non ha la Primavera, Volan soavi baci a schiera a schiera. E son più ch’a le stelle In ciel puro e sereno, Più ch’a...×èòàòü äàëüøå
Intorno a due vermiglie e vaghe labra
Ñêà÷àòü íîòû
Di cui rose più belle Non ha la Primavera, Volan soavi baci a schiera a schiera. E son più ch’a le stelle In ciel puro e sereno, Più ch’a le gemme de la terra in seno. Motti sonori od amorosi o casti, tra tanti un mi negasti, spietato un bacio solo, tu, che non spieghi a volo, Amor, insidiando a baci, sì come augei rapaci che, sol imaginando han già rapita quest’alma e questa vita. Tendi l’insidie, tendi, et un almen tra mille ardito prendi. Õ Ñâåðíóòü |
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